Cercivento è un punto di partenza ideale per escursioni e passeggiate più o meno impegnative: lungo i percorsi suggeriti, tutti in contesto naturalsitico, è possibile apprezzare anche siti di interesse storico, culturale e della tradizione locale.
1 - ANELLO DEI CASALI
Dalla Casa Tiridin a Cercivento di Sopra (630 m.), si imbocca il sentiero CAI 154. Dopo circa tre quarti d’ora di salita abbastanza ripida si incrocia la strada asfaltata; si prosegue in salita lungo la stessa strada per un brevissimo tratto, fino a raggiungere un tornante verso destra (870 m.). All’esterno del tornante parte una pista forestale che, con un piacevole percorso in un bosco di abeti, conduce alla località Cjavrias e quindi alle case di Cjandelin. Raggiunta la strada asfaltata dei Casali, la si segue in discesa: dopo aver visitato il bel lavatoio in località Vidal, si arriva in breve tratto al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 2h 30’
Dislivello: 240 m.
Interesse: Natura, Tradizioni
2 - ANELLO PÎT DAL PECOL
Dalla Casa Tiridin a Cercivento di Sopra (630 m.), si scende per circa 100 m. lungo la strada principale; raggiunta una piazzetta con una casa rossa si gira a destra scendendo fino al termine del paese. Attraversata la strada regionale, si prosegue a destra per pochi metri fino a imboccare un sentiero che si dirige verso il torrente Gladegna: attraversato il ponte si gira a destra percorrendo il bel sentiero che costeggia il torrente. In località “Plan da Sine” si attraversa il ponte ritornando sulla strada regionale, si gira quindi a sinistra percorrendo la stessa strada per circa 800 m. fino a raggiungere la località Pît dal Pecol. Attraversata la strada e il ponte con vista su una piccola cascata artificiale, il sentiero prosegue nel bosco in salita terminando nella borgata di Vidal. In prossimità dell’antico lavatoio si incrocia la strada comunale dei Casali, che si percorre in discesa per poco più di 1 km rientrando in paese al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 1h 15’
Dislivello: 120 m.
Interesse: Natura, Tradizioni
3 - ANELLO DI GJAI DI SOT
Partendo dalla piazza della Pieve, si percorre in salita la strada in salita che inizia tra la farmacia e l’ufficio postale (Via Taviele); raggiunta una piazzetta con una casa rossa si gira a sinistra scendendo fino al termine del paese. Attraversata la strada regionale, si prosegue a destra per pochi metri fino a imboccare un sentiero che si dirige verso il torrente Gladegna: attraversato il ponte si gira a sinistra, attraversando la località “Gjai di Sot” lungo il sentiero che costeggia il torrente per poco più di 1 km. Si incrocia nuovamente la strada regionale percorrendola per un breve tratto; attraversato il ponte si entra in paese e, dopo circa 100 m., si imbocca il sentiero a sinistra (di fronte all’antica segheria Badai). Il sentiero prosegue in piano parallelo alla strada regionale: appena entrati nel bosco, si incontra un bivio in prossimità di un pannello (“L’Omenut dal Bosc”), si prosegue verso destra raggiungendo la località Cjabie. Si prosegue lungo le vie del paese tenendo sempre la sinistra, arrivando al campetto di calcio e quindi al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 1h 20’
Dislivello: 60 m.
Interesse: Natura, Tradizioni
4 - ANELLO DI CERCIVENTO DI SOTTO
Partendo dalla quinta opera della Via della Misericordia (“La moltiplicazione dei pani e dei pesci”), dando le spalle all’opera, si procede dritti e quindi a destra, seguendo il sentiero che costeggia il crinale erboso terminando presso l’ingresso del paese. Da qui si segue la strada in direzione Museis; raggiunto l’agriturismo “Bosco di Museis” si prosegue per un breve tratto girando quindi a sinistra in corrispondenza dell’unico incrocio. La pista forestale prosegue in leggera salita nell’abetaia, al primo tornante verso destra si imbocca il sentierino che scende rapidamente all'esterno verso il Rio di Vignes, quindi risale proseguendo fino alle case più alte di Cercivento di Sotto. Da qui, l’anello si chiude scendendo (sempre verso Ovest) lungo la strada asfaltata comunale che riporta al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 1h
Dislivello: 100 m.
Interesse: Natura
5 - ANTICO MASO DI RAMAZZASO
Dall’Agriturismo Bosco di Museis in località Museis a Cercivento di Sotto (590 m.), si segue il sentiero CAI 161. Lungo l’itinerario, che ripercorre l’antica strada romana Via Iulia Augusta, è possibile godere di alcune belle vedute sulla valle del But, in particolare sul paese di Paluzza (dominato dal Monte Tersadia) e, poco oltre, sulla medievale Torre Moscarda. Dopo circa un’ora di cammino si raggiunge la pittoresca località di Ramaças (Ramazzaso, 810 m.): un’antica arimannia longobarda, già citata in un documento del 762. Si rientra al punto di partenza lungo lo stesso percorso.
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: 250 m.
Interesse: Natura, Storia
6 - LAGHETTI DI ZOUFPLAN E CIMON DI CRASULINE
Si sale in auto lungo la strada che parte dal monumento ai caduti dietro la chiesa per circa 10 km, fino a raggiungere la località Pian delle Streghe (1521 m.). Qui, quando la strada da asfaltata diventa sterrata, si parcheggia l’auto proseguendo a piedi lungo la stessa strada o, in alternativa, lungo il più ripido sentiero CAI 154, raggiungendo in circa un’ora l’osservatorio meteorologico sul Monte Tenchia (1900 m.). La strada prosegue quindi in falsopiano fino a raggiungere in breve tratto i laghetti di Zoufplan; è possibile proseguire ulteriormente lungo un sentiero ripido ma breve che conduce alla vetta del Cimon di Crasuline (2104 m.). Si rientra al punto di partenza lungo lo stesso percorso.
Tempo di percorrenza: 4 h 15’
Dislivello: 580 m.
Interesse: Panorama, Natura